da lavocediasti.it – Un’azienda sana che per il 5 anno continua il suo ciclo virtuoso.
Stiamo parlando DI GAIA (Gestione Ambientale Integrata dell’Astigiano) che si rivela eccellenza astigiana e nazionale nel campo dei rifiuti, anche grazie alla privatizzazione che ha consentito ulteriori evoluzioni.
L’Assemblea degli azionisti di GAIA riunitasi ieri nel salone della Provincia di Asti, ha approvato all’unanimità il bilancio 2018. Soddisfatto il presidente del Cda, Ing. Luigi Visconti che ricorda che “il 2019 doveva essere un anno di transizione., avendo l’impianto di San Damiano fermo per gli investimenti necessari e quello di Cerro Tanaro a ritmo ridotto per i lavori di ampliamento. Grazie all’anticipo di alcuni lavori e l’impegno di tutti, non solo abbiamo portato avanti il programma con l’investimento di 6 Milioni di euro nella discarica e nell’impianto di compostaggio, ma conseguiamo anche un utile significativo per i Soci, circa 800.000 euro.”
L’Assemblea ha infatti deciso di distribuire il 95% dell’utile (760.664 Euro) ai soci, destinando il 5% a riserva legale (40.035 Euro) come richiesto dalla legge.
I dati parlano da soli:
– 155.914 t di rifiuti trattati nel 2018 (+6% rispetto al 2017), di cui 39.205t all’impianto di valorizzazione (carta, plastica, lattine e ingombranti), 46.156 al TMB (Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti indifferenziati), 13.706t al compostaggio (in netto calo per l’inizio dei lavori di ristrutturazione che ne hanno determinato la chiusura da maggio 2018), 47.417t smaltite in discarica e 9.244t di rifiuti intercettati nelle 12 Ecostazioni di GAIA;
– 14.940.000 € di posizione finanziaria netta (di poco inferiore a quella del 2017che si era attestata sui 15.023.952€);
– 108,18 € il costo medio di smaltimento per ogni tonnellata di rifiuti dei Comuni Soci, quasi il 9% in meno rispetto al 2014 con una lenta e progressiva diminuzione dei costi a parità di servizio offerto (nel 2014 il costo era mediamente 118,24€/t, nel 2015 era 115,40€/t, nel 2016 era 113,50€/t, nel 2017 110,40€/t)*
(*Totale costo pagato dai Comuni Soci a GAIA per trattare i rifiuti conferiti diviso il quantitativo complessivo di rifiuti degli stessi Comuni, le tariffe di conferimento sono invece deliberate dal CBRA e sono diverse per ogni tipologia di rifiuto)
– 5.823.000 € di investimenti per la realizzazione della nuova Vasca C1 nella discarica di Cerro Tanaro e per il primo blocco di lavori all’impianto di compostaggio di San Damiano d’Asti;
– 800.699 € di utile netto. In 4 anni GAIA ha realizzato utili per un totale di 3.776.161€ di cui 3.587.353€ interamente distribuiti ai Soci (188.808€ a riserva legale).
L’impianto di San Damiano che recupera i rifiuti organici trasformati in compost per l’agricoltura è ora fermo per essere completamente ristrutturato e in un prossimo futuro (primavera 2021) produrrà il biometano che sarà immesso nella rete di distribuzione locale sfruttando gli incentivi previsti dal decreto ministeriale del marzo 2018, sulla promozione dell’uso del biometano nel settore trasporti”.
Durante l’Assemblea è stato presentato anche il Bilancio di Sostenibilità, il documento che da 12 anni GAIA realizza mettendo in correlazione le prestazioni economiche con quelle ambientali e quelle a rilevanza sociale. Si tratta di un report sempre più diffuso (dal 2017 è obbligatorio per le imprese di grandi dimensioni qualificabili come “enti di interesse pubblico”) e che GAIA realizza in conformità allo standard GRI (Global Reporting Initiative Sustainability Standards) utilizzando esclusivamente le competenze e le professionalità interne all’azienda.
Gaia lavora anche per la formazione e la comunicazione. In particolare con il mondo della scuola:
– nel 2017 hanno visitato gli impianti 1.070 studenti, 30 laboratori in classe che hanno raggiunto 550 alunni, altri 270 studenti coinvolti dal concorso Riciquark ad Asti, 90 insegnanti hanno partecipato al Seminario organizzato da GAIA e COALA, sono state coinvolte anche le famiglie degli studenti con i 5 eventi “AmbientiAmo” svoltesi a Nizza, Canelli, Mombercelli, Costigliole d’Asti e San Marzano Oliveto in collaborazione con Kallipolis;
– sul fronte ambientale la CO2 emessa per ogni tonnellata di rifiuto lavorato si è mantenuta costante rispetto al 2017 (0,116 t CO2eq/t);
– sul fronte economico il valore aggiunto distribuito (indicatore tipico dei bilanci di sostenibilità) è passato da 15.280.519€ del 2017 ai 18.593.209€ del 2018 (+22%);
– sul fronte sociale sono in costante aumento le ore di formazione somministrate ai 141 dipendenti di GAIA che nel 2018 in tutto hanno effettuato 2.219 ore di aggiornamento professionale (2.180 nel 2017 e 1.929 nel 2016)
“Risultati possibili – conclude il presidente di GAIA – grazie all’ottimo rapporto instaurato con il partner privato IAM, il lavoro del CdA e di tutti i dipendenti. La sfida di rinnovare un’azienda già sana ma con potenzialità da esprimere nel panorama dell’economia circolare, sta facendo di GAIA una realtà di eccellenza a livello nazionale”.
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