Arezzo – La sfida della Valtiberina al campionato automobilistico più ecologico d’Italia passa attraverso l’impegno di Piccini Paolo Spa e della Scuderia Etruria, che hanno allestito una Seat Leon alimentata a biometano per partecipare nel fine settimana al primo Eco-Rally delle Dolomiti.
Fresca del secondo posto nella gara d’esordio a Como, la copilota Francesca Olivoni tenterà di difendere, o migliorare, la piazza d’onore che attualmente ricopre nella classifica del campionato italiano di categoria. A fianco di Francesca questa volta non ci sarà Guido Guerrini, impegnato negli stessi giorni in un altro evento automobilistico, ma esordirà nella categoria delle energie alternative il pilota milanese Cesare “Chet” Martino, già compagno di Francesca nelle gare dedicate alle auto storiche.
La gara prenderà il via da Ortisei nella sera di venerdì per concludersi dopo oltre 400 chilometri a Fiera di Primiero. Protagoniste assolute del fine settimana saranno la splendida natura del Trentino-Alto Adige e le basse emissioni delle auto che parteciperanno all’evento.
Per Marco Piccini, principale promotore della partecipazione di un team valtiberino al campionato italiano di categoria, c’è la chiara volontà di dimostrare come il biometano derivato dalla lavorazione di rifiuti, prodotti agroalimentari o deiezioni animali, possa essere già da subito una preziosa risorsa per la mobilità ad impatto zero, o quasi.
“Abbiamo affidato a Francesca e Cesare la nostra Seat Leon a biometano – racconta Piccini in occasione della presentazione della gara – anche per far comprendere a tutti come questo tipo di carburante sia una ottima soluzione per la mobilità ecologica con costi estremamente contenuti”.
“Cercheremo il miglior risultato in una gara dagli elevati contenuti tecnici e con la difficoltà di ottimizzare i consumi su strade difficili come quelle lungo i tornanti dei valichi dolomitici”, commenta Francesca Olivoni che da anni si è specializzata in questo tipo di competizioni.
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