da Gazzetta di Mantova (Matteo Sbarbada) – «Nei prossimi cinque anni investiremo in attività riconducibili alla sostenibilità circa 160 milioni di euro». L’annuncio del presidente di Tea, Massimiliano Ghizzi, arriva al teatro Bibiena in occasione della presentazione del primo Forum della Sostenibilità, in programma il 23 maggio. Per dare il via al percorso di avvicinamento verso l’appuntamento, si è tenuto sabato 22 febbraio un primo momento con esperti del settore. Oltre ai cospicui investimenti previsti, da approvare in bilancio la prossima settimana, Ghizzi ha elencato i progetti in arrivo. A partire dall’ammodernamento dell’impianto di trattamento di Pieve di Coriano per la valorizzazione delle frazioni organica e verde.
«Questa iniziativa industriale – ha spiegato – rappresenta, in piena logica circolare, la chiusura del ciclo ambientale nella nostra provincia, con la massimizzazione del recupero di materia, la produzione di compost di qualità, da commercializzare sfuso o insacchettato per utilizzi hobbistici e florovivaistici, e di biometano immesso nella rete regionale di trasporto». Altri punti: elettrificazione della flotta adibita alla raccolta rifiuti, sviluppo dell’illuminazione pubblica smart, efficientamento energetico di edifici e impianti della pubblica amministrazione, promozione dell’acqua di rete, riduzione della plastica usa e getta, riduzione della produzione di rifiuti, Proseguirà l’estensione della rete di teleriscaldamento. «Nel 2019 grazie al teleriscaldamento abbiamo evitato l’emissione di oltre 40mila tonnellate di anidride carbonica, equivalenti agli scarichi annui di circa 17mila auto». Attenzione anche al tema dell’innovazione. «Dei 160 milioni che investiremo, 10 riguardano la digitalizzazione di reti e impianti e per rendere più agili i processi che toccano i clienti».
Lo sguardo è rivolto al 23 maggio. «In vista di quella data vogliamo creare a Mantova una rete virtuosa di imprese, associazioni, enti e scuole per dare impulso al tema della sostenibilità e dello sviluppo responsabile. In occasione della seconda edizione, a maggio 2021, verranno consegnati premi speciali riservati a tre categorie: scuole, imprese ed enti locali, con una giuria che valuterà elaborati e progetti sul tema della sostenibilità». Il forum del 23 maggio vedrà anche la promozione del progetto Mantova Circolare, con la definizione delle possibilità di sviluppo sociale, economico e culturale legato all’economia circolare e la proposta della creazione a Mantova di un osservatorio di buone pratiche per l’economia circolare.
Ad aprire i lavori, sabato, il presidente della Provincia, Beniamino Morselli, che ha ricordato le potenzialità del porto di Valdaro e il lavoro di Agire, società in house della Provincia, con il suo controllo di migliaia di impianti termici. Sul palco anche l’assessore comunale all’ambiente Andrea Murari. «Il modello attuale non sta più in piedi – ha spiegato – in quello da attuare i rifiuti dovranno tornare ad essere materia prima. Come per la cartiera, dove la carta verrà recuperata e non saranno disboscate foreste». Hanno preso la parola Marco Frey di Fondazione Symbola, che ha parlato delle imprese sostenibili, e Paolo Marcesini, direttore di Italia Circolare, che ha relazionato sulle possibilità di crescita del territorio con lo sviluppo dell’economia circolare.
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