(da Sapio.it) – Lo sviluppo della filiera del biometano è oramai una realtà che offre prospettive di business sempre più interessanti.
SAPIO mette a disposizione il proprio know-how e l’esperienza nel settore del biometano per aiutare le aziende agricole e le realtà industriali ad entrare nella filiera della produzione di biometano avanzato e ad ottenere i CIC. La nostra offerta comprende tutto ciò che è necessario per passare dalla produzione di biogas alla produzione di biometano, alla sua distribuzione.
SAPIO affronta i progetti per la produzione di biometano in modo sistematico: la base di partenza è uno studio di fattibilità tecnico-economica che comprende non solo le valutazioni di investimento per la parte impiantistica, ma anche un supporto per individuare il miglior piano di cambio di alimentazione dei digestori e giungere alla fornitura “chiavi in mano” di tutte le apparecchiature necessarie per produrre biometano. Tutto questo minimizza i rischi del produttore di biogas, poiché SAPIO si pone come interlocutore unico tra l’uscita del digestore, quindi la flangia del biogas, e l’immissione del biometano nel mercato dell’autotrazione, al fine di permettere al produttore l’ottenimento dei CIC.
I PRINCIPALI VANTAGGI DI AVERE UN INTERLOCUTORE UNICO
Sapio è in grado di:
realizzare l’impianto di upgrading con le tecnologie più avanzate, che garantiscono un elevato grado di purezza del biometano, essenziale nel caso di successiva liquefazione;
realizzare e gestire l’impianto criogenico per la liquefazione, il ritiro e la distribuzione del biometano avanzato, unica alternativa all’immissione in rete del gas;
offrire una soluzione sostenibile, sicura e affidabile sul lungo periodo;
fornire soluzioni contrattuali flessibili e personalizzabili;
velocizzare il time to market;
agevolare l’accesso agli incentivi e la bancabilità del progetto;
semplificare l’operatività ottimizzando le attività legate alla produzione di biogas e di biometano;
ridurre il carico di attività burocratiche per il produttore di biogas.
COME SI OTTIENE IL BIOMETANO
Per ottenere il biometano è infatti necessario raffinare e purificare il biogas proveniente da biomasse.
Questo processo consta di tre fasi:
l’upgrading: il biogas proveniente dalla digestione anaerobica viene purificato attraverso la rimozione di impurezze, umidità e CO2 per ottenere biometano gassoso puro;
la liquefazione: il biometano gassoso entra nel liquefattore, uno scambiatore di calore, dove grazie all’impiego di azoto liquido raggiunge la sua temperatura di condensazione;
lo stoccaggio e la commercializzazione: il biometano liquido viene distribuito con autocisterne criogeniche dedicate presso le stazioni di rifornimento.
Riguardo alla fase di liquefazione, SAPIO offre due principali tecnologie in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’impianto. Una prima soluzione è chiamata a “ciclo aperto” e prevede l’impiego di azoto liquido in uno scambiatore di calore in controcorrente. Lo scambio termico tra i due fluidi genera la liquefazione del biometano e l’evaporazione dell’azoto, che ritorna in atmosfera senza impatti ambientali. La seconda consiste in una liquefazione meccanica a “ciclo chiuso” tramite impianto di compressione ed espansione.
Il biometano liquido è stoccato in serbatoi criogenici e infine distribuito nelle stazioni di rifornimento per essere immesso in commercio.
Per lo sviluppo di un progetto è indispensabile che tutte le realtà coinvolte portino le proprie competenze e le esperienze maturate in anni di attività: Sapio offre la garanzia di una realtà solida, che opera con successo nel mercato dei gas tecnici da oltre 95 anni e che crede fermamente nella responsabilità sociale d’impresa, nella collaborazione, nella ricerca e nell’innovazione continua e costante.
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