Alverà: Il nostro obiettivo è accelerare lo sviluppo di Snam dando un contributo al rilancio dell’economia e alla transizione energetica, a beneficio di tutti i nostri stakeholder e dei territori nei quali operiamo
(da Energia Oltre – Sebastiano Torrini) – Con ricavi totali a 1.346 milioni di euro (+3,3% rispetto al primo semestre 2019), un Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted a 1.107 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2019 e un Utile netto adjusted di 578 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020.
GLI ALTRI NUMERI
Nella semestrale Snam ha registrato nel settore investimenti tecnici 457 milioni di euro, “di cui 111 milioni di euro in innovazione e transizione energetica SnamTec (+49 milioni di euro rispetto al primo semestre 2019, nonostante il rallentamento causato da COVID-19)”. Ma anche un indebitamento finanziario netto pari a 12.888 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019; +965 milioni di euro), “anche a fronte dell’esborso per l’acquisizione della partecipazione in OLT e dell’attività di share buyback, con un costo medio del debito lordo dello 0,9%”. la Guidance sull’utile netto 2020 è confermata a circa 1,1 miliardi di euro mentre per quanto riguarda lo sviluppo internazionale è stata “perfezionata l’acquisizione del 49% di ADNOC Gas Pipelines in consorzio con cinque fondi internazionali”. Sotto il profilo della transizione energetica sono stati sottoscritti nel semestre i contratti per l’acquisto del 50% di Iniziative Biometano (biometano agricolo) e del 70% di Mieci ed Evolve (efficienza energetica), il cui closing è previsto entro il terzo trimestre. Mentre per quanto riguarda la mobilità sostenibile “Snam4Mobility prosegue l’espansione internazionale grazie a Cubogas, che si aggiudica una terza commessa per il trasporto pubblico a Parigi” e sulla finanza sostenibile è stata “conclusa con successo la prima emissione di un Transition Bond da 500 milioni di euro”.
ALVERÀ: IL NOSTRO OBIETTIVO È ACCELERARE LO SVILUPPO DI SNAM DANDO UN CONTRIBUTO AL RILANCIO DELL’ECONOMIA E ALLA TRANSIZIONE ENERGETICA
“I risultati del primo semestre 2020 sono in linea con quelli dello stesso periodo del 2019 e la guidance sull’utile netto di circa 1,1 miliardi di euro a fine anno è confermata nonostante gli effetti del Covid, grazie alla riduzione degli oneri finanziari, alla performance delle nostre partecipate internazionali e alle azioni di contenimento dei costi – ha commentato l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà – questi mesi non ci siamo mai fermati, continuando a garantire il nostro servizio essenziale di sicurezza energetica, aumentando gli investimenti e ponendo le basi per una veloce ripartenza. Già da inizio giugno abbiamo ripreso l’attività nel 100% dei nostri cantieri ed entro fine anno puntiamo a un sostanziale recupero dei ritardi dovuti al lockdown. Contestualmente, abbiamo proseguito la nostra espansione internazionale con l’ingresso nelle reti di Abu Dhabi e dato impulso alla crescita dei nuovi business con le acquisizioni nell’efficienza energetica e nel biometano e gli accordi e le sperimentazioni nell’idrogeno. Abbiamo inoltre rafforzato il nostro impegno nella finanza sostenibile con l’emissione del primo Transition Bond. Il nostro obiettivo è accelerare lo sviluppo di Snam dando un contributo al rilancio dell’economia e alla transizione energetica, a beneficio di tutti i nostri stakeholder e dei territori nei quali operiamo”.
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