da Focus Energia – E’ stato, ufficialmente, inaugurato a Udine l’ottantesima stazione di rifornimento di Gnl italiana. L’impianto, di Giglio, è il primo del Friuli Venezia Giulia ed eroga sia Cng che gas liquido, fornito da Sol.
Realizzato da Brn-Bernardini e colorato Repsol, l’impianto di Udine è il più a est d’Italia ed è a servizio in particolare dei veicoli in transito sull’autostrada A23 Palmanova-Tarvisio.
Le stazioni di rifornimento di metano sono intanto arrivate in Europa a quota 4.210, di cui 3.900 Cng e 310 Gnl. Lo ha reso noto il segretario generale della Natural & Bio Gas Vehicle Association (Ngva Europe), Andrea Gerini, che in una intervista a “Energetika Magazine” ha quantificato in circa 1,5 milioni i veicoli a gas in circolazione nel Vecchio Continente.
Nel 2030, ha detto Gerini, “grazie a 12.000 stazioni di rifornimento, di cui almeno il 40% con biometano, la mobilità a gas eviterà in Europa l’emissione di 15 milioni di tonnellate di CO2”. Allo stesso tempo, la g-mobility “creerà fino a 1 milione di posti di lavoro e permetterà agli automobilisti europei di risparmiare oltre 4,5 miliardi di euro all’anno in costi di carburante”.
Il 25% delle stazioni di rifornimento di gas europee, ha aggiunto Gerini, fornisce già oggi anche biometano: in media il 17% di tutto il gas utilizzato come carburante per i trasporti (2,4 miliardi di mc o 23,4 TWh).
Considerando la quantità complessiva di biometano venduto come carburante per i trasporti, i primi tre “campioni” europei sono Svezia (106.500 ton), Italia (73.800 ton) e Regno Unito (29.000 ton), ha affermato Gerini, osservando che “stiamo anche vedendo grandi numeri in Olanda, Francia, Germania e ovviamente anche Norvegia” e “ci aspettiamo grandi sviluppi e progressi nei prossimi anni”.
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