da ilgazzettino.it – Il Friuli Venezia Giulia punta a rinnovare ibus del trasporto pubblico locale con mezzi a metano e, a partiredal 2024, valutando anche altre tecnologie di alimentazione,compatibilmente con gli sviluppi della tecnologia sostenibile edel suo mercato.
Questo in sintesi l’obiettivo della scheda tecnica approvata condelibera dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessoreregionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti,con cui la Regione aderisce al Piano Strategico Nazionale dellaMobilità Sostenibile che ha una dotazione complessiva di 200milioni di euro per l’anno 2019 e di 250 milioni di euro perciascuno degli anni dal 2020 al 2033.
Come ha spiegato Pizzimenti “alle Regioni sono stati destinaticomplessivamente 100 milioni di euro per il 2019 e 150 milioni dieuro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033 a valere sullerisorse del Fondo nazionale. Le risorse assegnate al FriuliVenezia Giulia ammontano a quasi 63 milioni di euro per leannualità dal 2019 al 2033 che abbiamo deciso di utilizzare perconvertire il parco mezzi a metano”.
“La Regione – ha specificato Pizzimenti – ha già compreso,all’interno del corrispettivo contrattuale con il gestore TPLFvg, gli oneri per la sostituzione del parco veicolare,anticipando con ciò le politiche di finanziamento statale egarantendo una dotazione di veicoli che ha un’età media allineataa quella europea e significativamente ridotta rispetto a quellaitaliana: meno di 7 anni contro gli 11 del parco Tpl circolantein Italia”.
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Complessivamente, il piano di sostituzione dei mezzi da parte delgestore dei servizi di Tpl, derivante dagli obblighicontrattuali, prevede già il rinnovo del parco autobus esistentemediante l’acquisto di 723 nuovi mezzi, nell’arco del periodo2020-2030, di cui 366 extraurbani e 357 urbani. I fondi statalidisponibili saranno utilizzati per favorire ulteriori evoluzionidel parco veicolare in senso più ecologico. Per il biennio2019-2020 e per il triennio 2021-2023 prevalentemente persostenere l’acquisto di mezzi alimentati a metano, siaextraurbani che urbani; per il triennio 2021-2023 (12,8 milionidisponibili) nei contesti urbani, potranno inoltre essere avviatesperimentazioni con l’utilizzo di mezzi ad alimentazioneelettrica o ad idrogeno, anche grazie ad accordi che potrannoessere stipulati con gli enti locali destinatari di ulteriorifondi statali per il rinnovo dei parchi Tpl.
Per gli anni successivi, dal 2024 al 2033 (per i quali le risorseannue sono pari a 4,3 milioni), si proseguirà con l’acquisto diulteriori mezzi a metano, valutando nel contempo il contestoevolutivo di altre alimentazioni per i mezzi di trasporto che ilmercato renderà disponibili.
“Rispetto a questo scenario – ha ricordato Pizzimenti – vainfatti sottolineato che il Friuli Venezia Giulia ha anticipato itempi sottoscrivendo a settembre un Protocollo di intesa con laSnam che promuove la transizione energetica sul territorioregionale, facendo leva su soluzioni innovative come l’idrogeno eil biometano e favorendo la mobilità sostenibile. In baseall’accordo saranno avviate, in collaborazione con l’assessoratoDifesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, le attivitàdi analisi e studio finalizzate a valutare un’evoluzione delparco mezzi Tpl legato sia all’utilizzo di biometano, sia allafiliera dell’idrogeno, contesto al momento ancora sperimentale maper il quale si prevede una continua evoluzione nei prossimianni”.
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