(da investireoggi.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020.I principali indicatori economici risultano complessivamente in calo nei primi nove mesi di quest’anno rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente per gli effetti della diffusione del virus Covid-19 a livello globale e per un diverso mix di vendita.
– Il terzo trimestre dell’anno ha evidenziato un trend positivo dei ricavi (+9,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente) e della marginalità, con l’Ebitda adjusted che torna positivo e in linea con il primo trimestre 2020
– Continuano gli investimenti del Gruppo per lo sviluppo della mobilità green a metano, biometano e idrogeno, attraverso il consolidamento e la creazione di nuove alleanze con i maggiori player del settore energetico italiano, oltre che con università e centri di ricerca
– Settore distribuzione gas: la joint venture Safe&Cec ha registrato un valore della produzione consolidato in crescita nei primi 9 mesi dell’anno (+14,9% rispetto allo stesso periodo del 2019), in particolare nel terzo trimestre (+22,4%), con margini operativi positivi. Il Gruppo Safe&Cec si è inoltre aggiudicato una importante commessa di oltre 1 milione di dollari sul mercato americano, per la fornitura di un sistema di compressione biometano.
Fatturato consolidato pari a Euro 99 milioni, in decremento rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (Euro 137,9 milioni)
L’EBITDA adjusted pari a Euro 4,4 milioni (Euro 18,1 milioni al 30 settembre 2019),torna positivo nel terzo trimestre (Euro 2,5 milioni) rispetto al secondo trimestre 2020 (negativo per Euro 1 milione), e in linea con il primo trimestre dell’anno (Euro 2,9 milioni)
EBITDA pari a Euro 3,5 milioni (pari al 3,5% del fatturato) vs Euro 17,3 milioni al 30 settembre 2019
Risultato netto negativo e pari ad Euro 7,9 milioni, rispetto all’utile di Euro 3,1 milioni al 30 settembre 2019
Posizione Finanziaria Netta negativa per Euro 86,1 milioni (pari ad Euro 80,5 milioni al netto degli effetti derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16 e del fair value degli strumenti finanziari derivati), rispetto ad Euro 61,8 milioni al 31 dicembre 2019
“Dopo una prima metà dell’anno particolarmente difficile per l’intero settore automotive a livello mondiale, il Gruppo Landi Renzo ha potuto contare nell’ultimo trimestre su un trend positivo delle vendite che, insieme ai tempestivi interventi del management per ridurre i costi fissi, hanno portato ad un miglioramento significativo degli indicatori di marginalità operativa che, seppur in contrazione rispetto all’esercizio precedente, sono tornati positivi”, ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A. “I risultati del terzo trimestre tornano ad essere positivi a livello di Ebitda, grazie al recupero del fatturato e alle azioni di contenimento dei costi. In particolare abbiamo assistito ad una crescita dei volumi sul mercato OEM e su diversi mercati After Market, che confermano il ruolo fondamentale della gas-mobility nel mix delle fonti di alimentazione nei trasporti. Stiamo continuando a lavorare per il futuro, sia nello sviluppo di prodotti innovativi, che nello studio di iniziative che siamo certi porteranno ad una importante creazione di valore per i nostri azionisti nel breve e medio periodo. Un ringraziamento speciale va inoltre a tutti i nostri collaboratori che stanno affrontando con grande impegno e professionalità questo anno difficile”, ha proseguito Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. “Anche la nostra joint venture Safe&Cec ha visto un miglioramento di tutti gli indicatori, grazie alla crescita del mercato e al ruolo sempre più importante di leader globale che sta assumendo nel suo settore. Abbiamo inoltre consolidato la nostra presenza sul mercato americano del biometano, con l’acquisizione di una importante commessa per la fornitura di un sistema completo di compressione per un impianto di produzione di RNG in California”.
Evoluzione prevedibile della gestione
Dopo un terzo trimestre con vendite in forte crescita e in linea con le attese, il progressivo concretizzarsi sia in Europa che in altre aree del mondo della temuta “Fase 2” della pandemia sta provocando nuove incertezze sull’andamento dei mercati internazionali, con conseguente limitata visibilità sull’evoluzione del mercato nei prossimi mesi. Nonostante ciò, si evidenzia come l’attuale situazione di mercato sia molto diversa da quella riscontrata nel corso del secondo trimestre 2020,e che al momento non sono previsti impatti particolarmente significativi sulle previsioni di vendita e di marginalità del quarto trimestre. Sulla base dei più recenti dati previsionali, il management stima che per l’anno in corso il fatturato diminuirà complessivamente di circa il 25% rispetto all’esercizio precedente, in linea con il dato al30 settembre 2020 (-28,2%), ma in netto miglioramento rispetto alla flessione registrata a giugno2020 (-41,3%). Conseguentemente, si prevede un ulteriore miglioramento dell’Ebitda rispetto ai primi nove mesi dell’anno, anche grazie alle importanti azioni di efficientamento gestionale attivate dal management. Inoltre, il Gruppo Landi Renzo dispone di risorse finanziarie adeguate rispetto all’attuale fabbisogno, anche grazie al nuovo finanziamento di Euro 21 milioni sottoscritto nel mesedi luglio con un pool di primarie banche italiane e garantito da SACE S.p.A. ai sensi del Decreto Liquidità. Per quanto riguarda la joint-venture Safe&Cec si evidenzia invece come questa sia stata interessata in modo più lieve dalla pandemia. Il valore della produzione consolidato dei primi nove mesi del2020 sono infatti risultati in crescita rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Nonostante le incertezze sul mercato, sulla base dei più recenti dati previsionali, il valore della produzione consolidato 2020 è atteso in miglioramento rispetto all’esercizio precedente, forte delsignificativo portafoglio ordini in essere, con una profittabilità a livello di Ebitda in linea con l’esercizio 2019.
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