(Rinnovabili.it) – Anche la produzione di gas verde in Europa sta lentamente abbracciando i PPA (Power Purchase Agreemente), i contratti di compravendita energetica a lungo termine. E per la prima volta in assoluto a finire in un accordo di questo tipo è anche un progetto di biometano da discarica. Succede in Spagna dove il gruppo Ferrovial Servicios, multinazionale legata alle infrastrutture e ai servizi urbani, è stato scelto dalla Waga Energy per una fornitura a lungo termine di combustibile prodotto a partire dai rifiuti. Per la precisione dalla spazzatura di una delle più grandi discariche della nazione, la Can Mata, vicino a Barcellona.
In realtà questo luogo è da tempo al centro di un percorso di valorizzazione energetica. Nel 2002, Ferrovial Servicios e CESPA, una fabbrica di prodotti ceramici, hanno realizzato qui uno dei primi impianti per la produzione di biogas. L’iniziativa ha permesso di produrre una micela gassosa impiegata in parte per alimentare due forni ceramici dell’azienda, trasformando il resto in energia elettrica.
Oggi il progetto fa una passo in più grazie anche alla tecnologia di purificazione Wagabox, sviluppata da Waga Energy. Il sistema combina due processi di purificazione: filtrazione a membrana e distillazione criogenica. Il primo – alloggiato all’interno di un container – rimuove l’anidride carbonica e le impurità contenute nel biogas; il secondo lo raffredda a bassissime temperature per separare il metano, dall’ossigeno e dall’azoto. Il risultato è un biometano da discarica con una purezza del 98%.
L’impianto presso Can Mata sarà attivato nel 2022. E tratterà fino a 2.200 metri cubi l’ora di biogas per immettere 70 GWh di biometano l’anno in rete. Dato ancor più interessante: sarà il primo progetto europeo di iniezione di biometano da discarica finanziato da un contratto di acquisto di energia a lungo termine. In base all’accordo Waga Energy acquisterà da Ferrovial Servicios parte del biogas prodotto da rifiuti, finanzierà la costruzione e l’esercizio dell’unità WAGABOX, e gestirà i rapporti con l’operatore della rete e la vendita di biometano.
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