L’Autobus a Biometano e il polo depurativo sono l’emblema della possibile svolta industriale verde per l’Irpinia. Lo scrive in una nota la Fismic, che attende con fiducia l’avvento del prossimo governo presieduto dal governo Draghi, ritenuto sensibile sui temi dell’innovazione sostenibile.
Anticipando l’evento in programma il 18 febbraio a Flumeri, dove IIA presenta l’autobus a Biometano (City Mood Lng, un pullman ad emissione zero e autonomia di oltre 1000 km, che sarà mostrato in anteprima nella fabbrica di Valle Ufita), rilancia anche la fusione tra le due società pubbliche oggi impegnate nella gestione dei rifiuti e della depurazione industriale. “Le due vertenze che da tempo preoccupano i lavoratori di Asidep (gestione dei depuratori industriali) e i lavoratori di Industria Italiana Autobus per la transizione tecnologica verde e per la mobilità sostenibile, possono trovare nel costituente Governo Draghi un’attenzione nuova e decisiva”, si legge in una nota del segretario Provinciale della Fismic Giuseppe Zaolino. “Parlare di svolta Green per la nostra provincia significa iniziare a risolvere la questione della depurazione con l’accorpamento dell’Asidep e Irpinia Ambiente per dare risposte all’industria manifatturiera e ai cittadini», così come il nuovo pullman della Industria Italiana Autobus può aiutare le sorti della fabbrica ex Irisbus di Valle Ufita. «Regioni e Governo dovranno prestare un’attenzione più forte del passato ed essere meno ‘esterofili’. Vedere circolare ad Ariano e ad Avellino autobus Mercedes dimostra tutta l’ambiguità della politica», aggiunge formulando un auspicio. Con l’Autobus a Biometano e il polo depurativo «come sindacato confidiamo nella capacità d’ascolto del prossimo Governo Draghi e siamo sicuri che arriveranno persone capaci e competenti che restituiranno ai lavoratori ed ai cittadini la serenità e le soluzioni attese da anni”.
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