Rosignano Marittimo (da quinewscecina) –Scapigliato Srl è stata insignita del premio Pimby Green 2021 promosso da Fise Assoambiente, l’Associazione nazionale che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali.
La cerimonia per la consegna della terza edizione del premio Pimby Green si è tenuta il 9 Settembre a Milano, presso la prestigiosa location The Theatre, dove Assoambiente ha riunito Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti che promuovono concretamente lo sviluppo dell’Economia circolare ospitando sul proprio territorio un’opera utile per una comunità più ampia.
Il premio Pimby Green, che richiama l’acronimo di Please in my backyard, dal significato opposto rispetto a quello di Nimby, Non nel mio giardino, nasce, infatti, per dare risalto a infrastrutture e impianti industriali che, nei territori in cui sono stati strategicamente pianificati e realizzati, si sono dimostrati volani per lo sviluppo sostenibile e occupazionale, mostrando una visione strategica del bene comune e un atteggiamento costruttivo nel rispetto del territorio.
Scapigliato vince il premio col suo progetto Fabbrica del futuro, il programma che coniuga sviluppo sostenibile e innovazione tecnologica e che si pone come obiettivo strategico quello di riconvertire la vecchia e importante discarica, la più rilevante di tutta la regione Toscana e una delle più importanti a livello nazionale, in un polo industriale innovativo, in grado di garantire la selezione ed il recupero dei rifiuti, per farli divenire materia prima seconda ed energia.
Il progetto si articola in numerosi obiettivi strategici: un biodigestore anaerobico per trasformare la frazione organica della raccolta differenziata in biometano e compost, un nuovo impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) in grado di incrementare fortemente il recupero di materia, la promozione per la realizzazione di serre agricole idroponiche alimentate coi cascami delle attività produttive degli impianti (energia, compost e biometano), come esempio tangibile di Economia circolare; ultimo ma non meno importante, la realizzazione del primo Centro toscano di ricerca e innovazione per l’Economia circolare. Tra le altre iniziative attivate anche: Scapigliato Alberi che prevede il recupero della CO2 a compensazione delle emissioni col finanziamento di un programma eccezionale di piantumazione di oltre 245mila olivi; Scapigliato Energia che prevede la distribuzione dell’energia elettrica prodotta dal recupero del biogas di discarica ai cittadini del territorio, con sconti sulla componente energia che vanno dal 20% al 100%; la distribuzione gratuita ogni anno ai cittadini del territorio di decine di migliaia di sacchi di terriccio buono, prodotto dalla trasformazione del verde raccolto sul territorio.
“Sono molto contento di questo importantissimo riconoscimento che premia uno sforzo eccezionale che stiamo compiendo, per ribaltare il paradigma della gestione del ciclo dei rifiuti ed, in particolare, le logiche dello smaltimento finale in discarica. C’è ancora molto da fare, ma se superiamo un po’ di ipocrisie, faremo sì che il percorso per la realizzazione di impianti alternativi ed innovativi, sia irreversibile e divenga elemento accettato e condiviso, anche da quell’opinione pubblica troppo spesso fuorviata da elementi di pregiudizio e scarsa conoscenza”, ha commentato Alessandro Giari, presidente e amministratore delegato di Scapigliato, che ha ritirato il premio.
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