Peccioli (da Il Tirreno – Pontedera) – Un impianto per trattare la parte organica dei rifiuti per produrre compost e biometano. È il progetto che sta portando avanti la Belvedere insieme ad Alia e che sarà gestito da una nuova società denominata Albe srl. Un piano per il futuro che ora ha anche l’appoggio del consiglio comunale di Peccioli.
Uno dei punti più importanti affrontati nell’ultima seduta, quella del 6 novembre, ha visto infatti l’approvazione di un documento sulle linee di indirizzo di sviluppo della Belvedere spa.
Tutto nasce dall’idea condivisa che la società sia un bene comune, cresciuto in maniera importante fin dalla sua costituzione nel 1997. Una crescita che è andata di pari passo con gli investimenti sul territorio e la stretta collaborazione con l’amministrazione comunale. L’approvazione di questo atto in consiglio, dunque, arriva per stimolare e incoraggiare quello che sarà anche lo sviluppo futuro della società. In particolare agli investimenti che potranno essere previsti per un nuovo e ambizioso progetto industriale.
“La valorizzazione del lavoro di Belvedere e delle azioni stesse, tenuto conto che sono detenute sia dal Comune di Peccioli che da numerosi piccoli azionisti, può avvenire attraverso una buona reputazione dell’azienda sorretta da un’attività industriale che si rafforzi pensando a investimenti in grado di proiettarla ancora di più nel futuro – si legge nel documento approvato in consiglio comunale –. Da questo punto di vista Belvedere è partita da un impianto di smaltimento rifiuti, ancora indispensabile nel ciclo dei rifiuti, ha successivamente investito nell’impianto di trattamento meccanico biologico (Tmb) e ora ne ha uno in corso, insieme ad Alia, per la costruzione di un impianto che tratti la parte organica dei rifiuti e produca compost e biometano, inserendosi a pieno titolo all’interno dell’economia circolare, attraverso anche la società ad hoc, Albe srl”.
Tutto questo, ovviamente, conferma il ruolo strategico della Belvedere, supportata dall’amministrazione comunale, all’interno del processo che vede la Regione Toscana predisporre il nuovo piano regionale dei rifiuti, confermando definitivamente il suo ruolo di polo regionale.
“Il consiglio comunale di Peccioli, dunque, auspica che la società Belvedere si inserisca a pieno titolo e attivamente all’interno del processo che vede impegnata la Regione Toscana nella predisposizione del nuovo piano, confermando definitivamente il ruolo della stessa come polo regionale, insostituibile nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti e dotandosi altresì di un’impiantistica che nel tempo sia in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti anche all’interno dell’area impiantistica», spiegano dal Comune di Peccioli.
Alcuni dati sono la dimostrazione di questo ruolo: 8,5 milioni Nm3 di biogas prodotti ogni anno, 15, 5 milioni di Kwh di energia elettrica rinnovabile prodotta nel 2019. Non solo, ci sono anche 15.586 Mwh di energia rinnovabile prodotta, l’84,8 per cento di energia elettrica consumata da autoproduzione, 12.424 Mwh di energia elettrica immessa in rete, e il 100 per cento di energia termica consumata da autoproduzione.
“Il consiglio, tenuto conto che la Belvedere ha costruito nel tempo un valore industriale importante e insostituibile della società – si legge nella parte conclusiva del documento – chiede al consiglio d’amministrazione di lavorare per confermare il suo ruolo strategico nello scenario toscano. Potendo contare sul supporto attivo e convinto del consiglio comunale di Peccioli”.
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