Nel periodo gennaio-aprile i Cic ritirati sono 32.214, per un valore di 12,1 milioni di euro
(da snam.it) – Il Gse ha aggiornato con i dati del periodo gennaio-aprile il contatore della producibilità e dell’effettiva produzione annua degli impianti di biometano avanzato, qualificati in esercizio ed espressa in Cic (Certificati di immissione in consumo).
Nei primi quattro mesi del 2020, per la produzione di biometano avanzato risultano 32.214 Cic oggetto di ritiro da parte del Gestore per un controvalore di circa 12,1 milioni di euro. Il Gestore – sottolinea una nota – ha incentivato circa 21 mln mc “dei quali ha fisicamente ritirato e collocato sul mercato circa 18 mln mc, per un controvalore di oltre 1,85 mln €”.
Il Gse monitora anche il raggiungimento del limite massimo annuo di producibilità di biometano ammesso ai meccanismi del DM 2 marzo 2018 che nel periodo di riferimento gennaio-aprile 2020 è di circa 77,5 mln mc all’anno, “il 7% del limite massimo ammesso pari a 1,1 mld di standard mc”.
Leave a Reply