(da energiaoltre.it) – “Hera e Camst unite per l’ambiente. L’azienda leader nella ristorazione e la multiutility hanno siglato un patto biennale per dare avvio a iniziative di economia circolare e potenziare la raccolta differenziata. Obiettivo: migliorare la qualità dell’aria e diminuire l’impatto della ristorazione. Si comincia da Bologna, ma l’obiettivo è di estendere l’accordo nel maggior numero di realtà in cui opera Camst”. È quanto si legge sul Corriere di Bologna.
RECUPERO RIFIUTI ORGANICI DI SCARTO
“Al centro dell’intesa c’è il recupero dei rifiuti organici di scarto: il cibo di Camst non consumato sarà per la produzione di compost e biometano nell’impianto Hera di Sant’Agat Bolognese usato oggi per rifornire i bus urbani bolognesi. Attraverso la partnership di Hera con Eni, poi, gli oli alimentari esausti prodotti da Camst saranno riutilizzati per il biodiesel, che alimenta ad esempio i mezzi Hera per la raccolta dei rifiuti. In cantiere, anche soluzioni per ridurre la plastica monouso”, prosegue il quotidiano.
MALAGUTI E VENIER ALLA FIRMA
“Infine, ai dipendenti Camst e ai consumatori dei pasti saranno rivolti messaggi e indicazioni utili sulle tovagliette. Alla firma dell’accordo ieri c’erano il presidente di Camst, Francesco Malaguti, e l’ammnistratore delegato di Hera, Stefano Venier”, conclude il quotidiano.
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