Ascoli Servizi Comunali ha presentato il progetto: sarebbe in grado di trattare 40mila tonnellate annue
Ascoli Piceno (da Il Resto del Carlino) – Ascoli Servizi Comunali vuole realizzare un impianto anaerobico per la produzione di biometano e ammendante organico (quello che viene utilizzato per incrementare e mantenere la fertilità organica dei terreni) a Relluce: la società ascolana ad agosto ha presentato la domanda per l’avvio del procedimento di rilascio del provvedimento autorizzatorio e nei giorni scorsi ha completato la trasmissione di tutti i documenti per la pratica. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di trattamento anaerobico dei rifiuti organici. La sezione di impianto a fermentazione anaerobica sarà in grado di trattare rifiuti, nello specifico la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, per un quantitativo annuo pari a 40.000 tonnellate, con conseguente produzione di biogas, successiva raffinazione dello stesso a biometano e produzione di ammendante organico. All’interno sarà installato anche un impianto per la depurazione del digestato liquido e altri reflui prodotti dall’impianto. Le acque di processo in uscita dall’impianto di depurazione saranno interamente riutilizzate per scopi interni. I locali con presenza di rifiuto putrescibile saranno chiusi, posti in depressione con aspirazione e trattamento delle arie esauste attraverso scrubber e biofiltri al fine dell’abbattimento del carico inquinante. Il progetto richiede una variante urbanistica e, oltre al provvedimento di Via (valutazione impatto ambientale) dovrà acquisire anche l’Aia (autorizzazione integrata ambientale), il permesso di costruire, la valutazione del progetto prevenzione incendi e l’autorizzazione unica. Il progetto è disponibile sul sito della Provincia e per i prossimi sessanta giorni si possono presentare osservazioni.
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