(da Teleborsa) – Diversificazione delle forniture nel breve e azioni più strutturali nel medio periodo. Questa è la ricetta proposta dall’Amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, al problema del caro bollette.
“Il problema dei prezzi del gas naturale – ha detto in una intervista a Class Cnbc – si risolve mettendo in campo azioni in grado di produrre effetti già nel breve e medio termine”. Gallo ha proposto innanzitutto una diversificazione delle forniture, che nell’immediato consentirebbe di “essere meno soggetti agli effetti geopolitici a cui stiamo assistendo anche in questi giorni”. Per il medio-lungo periodo (5-10 anni) – ha aggiunto – bisogna spingere sulla produzione di biometano, in grado di coprire fino al 10% dei consumi nazionali.
“Per agevolare questo processo – ha avvertito – serve da un lato preparare le nostre infrastrutture ad accogliere gas diversi, e lo stiamo facendo attraverso la loro progressiva trasformazione digitale, e dall’altro fare in modo che chi vuole investire nel settore possa farlo in tempi rapidi e certi”. Per il manager “l’aspetto burocratico e autorizzativo è centrale”.
L’Ad di Italgas ha parlato anche della recente offerta per l’acquisizione della società greca Depa Infrastructures, aggiudicata tramite gara pubblica, con un’offerta di 733 milioni di euro. “In Grecia ci sono ampi margini di sviluppo per il network di distribuzione anche in virtù dei piani di decarbonizzazione del governo che punta all’abbandono di carbone e lignite nel giro di pochi anni”, ha spiegato il manager, aggiungendo che Italgas andrà a costruire infrastrutture “in ottica prospettica”, erogando in primis il metano che la Grecia riceve dal TAP, in seguito biometano, metano sintetico e idrogeno verde.
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