(da Ambiente Ambienti) – Per favorire il processo di transizione agroecologica e raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica diventa fondamentale l’impegno della filiera del biogas e biometano agricolo nell’ottimizzazione dei processi produttivi e nella ricarbonizzazione dei suoli, attraverso pratiche agricole innovative che riducono l’uso dei concimi chimici.
Sono queste le principali soluzioni proposte dalla filiera del biogas agricolo italiano nel corso dell’evento “Biogas Italy – Green possible. Nuove energie per nuovi mercati” promosso dal CIB, Consorzio Italiano Biogas, a Roma.
“La digestione anaerobica rappresenta uno strumento imprescindibile per la transizione agroecologica e indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e climatici. Abbiamo aperto l’edizione di quest’anno raccontando la nostra visione di futuro, illustrando le 10 azioni del nostro progetto “Farming for Future” e mettendola a confronto con gli obiettivi e le prospettive prefigurate a livello europeo e nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con i diversi tavoli di dialogo abbiamo cercato di raccontare non solo come ci sia coerenza di visione, ma anche come il percorso delineato sia raggiungibile. È chiaro che per raggiungere gli obiettivi servono: ricerca, formazione, condivisione e comunicazione – ha dichiarato Piero Gattoni, Presidente del CIB – Consorzio Italiano Biogas, che ha concluso – La giornata odierna è stata l’occasione per ribadire un principio che ci sta particolarmente a cuore: la filiera agroalimentare Made in Italy è in grado di continuare a produrre cibi di alta qualità, riducendo le proprie emissioni. Auspichiamo che il percorso attuativo del PNRR sia rapido e quanto più condiviso con le imprese per dare concretezza agli obiettivi previsti”.
Il Ministro Stefano Patuanelli ha sottolineato che “Grazie al Piano di Ripresa e Resilienza abbiamo uno strumento indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi, tra cui la riduzione delle emissioni, lo sviluppo delle energie rinnovabili, dell’economia circolare, il contrasto al consumo del suolo e del dissesto idrogeologico». Il Ministro ha sottolineato come all’interno del PNRR ci siano alcuni interventi di interesse come lo sviluppo del biogas e del biometano.
Un’attenzione particolare è stata riservata al percorso verso la neutralità carbonica, alla luce del mutato scenario europeo. I nuovi obiettivi impongono di mettere l’agricoltura al centro per assicurare la sicurezza alimentare, la tutela del suolo a favore dell’espansione dell’assorbimento di carbonio e per produrre energia rinnovabile e sostenibile. Maciej Golubiewski, Capo gabinetto del Commissario Europeo per l’Agricoltura, ha ribadito che «Se si vuole produrre di più in modo efficiente serve incrementare lo sviluppo tecnologico per favorire la qualità dei prodotti di base ed è necessario rafforzare le sinergie tra i produttori locali e i retailer per abbattere i costi di filiera in favore della sostenibilità. Se la PAC giocherà un ruolo importante per supportare il settore agricolo nel processo di transizione, il biogas e biometano aiuteranno a promuovere modelli efficienti di carbon farming”.
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