(da Ansa) – Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas e Presidente dell’associazione europea dei distributori del gas (Gd4s)), ha incontrato il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, nell’ambito degli incontri preparatori per la definizione dell’ “Hydrogen & Gas Decarbonisation package”.
“Il biometano e i gas rinnovabili – afferma Gallo – hanno un potenziale molto rilevante, non solo in chiave di decarbonizzazione dei consumi, ma anche per garantire una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti, specie in un periodo – come quello che stiamo vivendo – contraddistinto dal forte rincaro dei prezzi dell’energia. E mi fa piacere riscontrare come questa sia ormai una visione ampiamente condivisa da molti stakeholder e dalla stessa Commissione europea. In attesa dell’idrogeno verde, che diventerà maggiormente competitivo verso la fine di questo decennio, il biometano è già una fonte matura e può coprire fino al 10% del fabbisogno europeo di gas. Oggi in Europa sono molti gli impianti di produzione collegati direttamente alle rete di distribuzione esistente e anche noi di Italgas stiamo gestendo numerose richieste di collegamento diretto”.
“È per questo – conclude – che le reti del gas si confermano un volano della transizione energetica, un asset strategico per stimolare la produzione di gas rinnovabili, a condizione che siano full digital e flessibili. Per questo suggeriamo alla Commissione di prevedere, nel prossimo Gas Package, interventi volti a ridurre i costi di connessione alle reti degli impianti di produzione di gas rinnovabili, meccanismi di reverse flow verso la rete di trasporto e di promuovere la digitalizzazione delle infrastrutture”.
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