Lignano – La cessione di azioni al Comune di Lignano, completando l’operazione di acquisizione della Mtf da parte di Ambiente Servizi, e la modifica del Business Plan per consentire entro il prossimo anno la trasformazione dell’intero parco automezzi con nuove macchine azionate da motori a biometano, sono stati approvati all’unanimità mercoledì sera dall’assemblea di coordinamento intercomunale della società di raccolta, recupero e smaltimento rifiuti con sede a San Vito al Tagliamento e, subito dopo, per quanto riguarda l’ingresso dell’importante località balneare friulana, dall’assemblea dei soci.
La duplice votazione sulla cessione di azioni conclude un complesso iter, non privo di molteplici ostacoli e polemiche, tutte positivamente superate da Ambiente Servizi. Poco più di un anno fa, infatti, la società “in house” aveva deciso di partecipare alla gara di acquisizione del 99 per cento delle azioni di Mtf, azienda pure “in house” già affidataria della gestione rifiuti a Lignano fino al 2031, risultando vincitrice, ora in via definitiva. Ma l’operazione doveva essere completata dall’ingresso del Comune di Lignano, detentore del rimanente uno per cento di Mtf, come socio dell’azienda pubblica sanvitese. Dopo la richiesta in tal senso formulata a nome della giunta dal sindaco Luca Fanotto, è stata dunque stilata una delibera molto articolata che prevede da parte di Ambiente Servizi la cessione al Comune di Lignano di un massimo di 15 mila azioni, pari allo 0,64 del capitale sociale, del valore di 4,11 euro l’una. Come si è detto la delibera di Ambiente Servizi è stata approvata all’unanimità sia dall’assemblea di coordinamento, che dalla successiva assemblea dei soci (i Comuni) e trasmessa alla Corte dei Conti e all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Come spiegato dal presidente Gasparotto e dallo stesso documento, l’ingresso in Mtf e a Lignano rispondono a interessi pubblici di maggior convenienza, grazie anche all’utilizzo dell’esperienza acquisita da Ambiente Servizi nella raccolta, ma soprattutto nella selezione e trattamento dei rifiuti tramite la collegata Eco Sinergie. In questa direzione, infatti, si potranno ottenere importanti economie di scala a tutto vantaggio dei cittadini.
Il secondo punto sottoposto all’assemblea di coordinamento e pure approvato all’unanimità, riguarda una sostanziosa modifica del recente Business Plan per consentire di anticipare entro il 2019 l’acquisizione di mezzi a biometano. “L’Europa e la stessa Italia – ha evidenziato il presidente Gasparotto – stanno andando verso una rapida e totale eliminazione dei veicoli a gasolio. Per le auto avanzano i motori elettrici, che però non sono ancora utilizzabili sui mezzi pesanti, per i quali si prevede una totale trasformazione con motori a biometano”. Ancora una volta, dunque, Ambiente Servizi anticipa i tempi, impegnando fino al 2020 ben 13 milioni di euro che consentiranno l’acquisizione di altri 61 automezzi ecologici nonché la realizzazione di un impianto a metano e delle nuove sedi Est e Ovest della società. Il finanziamento avviene attraverso un articolato accordo con l’Europa e gli Istituti di credito, che consentirà un veloce rientro grazie all’economia ottenuta proprio con l’utilizzo del biometano. “Ma non è finita qui – ha osservato il direttore generale Fabio Mior – perché pensiamo di ampliare il servizio, tramite un accordo con la Snam, per collegarci con una vicina condotta per gas, e l’apertura del distributore a tutti i cittadini”. Dal punto di vista della tutela ambientale, basti pensare che, rispetto all’intero ciclo di produzione del gasolio, il biometano registra tra meno 75 e meno 200 oer cento di emissioni di gas serra. Per la fornitura è in fase avanzata un accordo con la Sesa-Bioman di Este, in attesa di completamento di un nuovo impianto di produzione a Maniago. Entro il prossimo anno, dunque, Ambiente Servizi completerà il ciclo : raccolta di umido-verde, impianti di trasformazione in biogas, motori dei mezzi che effettueranno la nuova raccolta di umido-verde conferito dai cittadini.
“Con grande soddisfazione – osserva Gasparotto – accogliamo l’approvazione unanime di queste due delibere. Un passo avanti fondamentale che compiremo in un anno, invece che nei cinque precedentemente previsti, a tutto vantaggio dei nostri soci, ma soprattutto dei cittadini”.
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