“Noi come Snam investiamo nel biometano, una grande opportunità per il Mezzogiorno, un’energia rinnovabile e stoccabile, che si genera dai rifiuti”.
È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, nel corso del convegno organizzato a Milano da Intesa Sanpaolo (Intesa Sanpaolo: vogliamo riassorbire esuberi, fine guerra commerciale spingerà crescita).
Nel sud Italia, ha detto il manager, va a finire il 40% degli 1,2 miliardi di euro“che investiamo ogni anno nel nostro paese”.
Per quanto riguarda il biometano, Alverà ha rimarcato l’apertura del primo impianto a Caltanissetta mentre dal fronte solare, gli investimenti nel meridione d’Italia sono legati al fatto che il Sud vanta d’inverno ore di sole due o tre volte superiori al Nord Europa.
Sottoscritto finanziamento con la BEI
La società oggi ha annunciato di aver sottoscritto con la Banca europea per gli investimenti (BEI) un finanziamento da 135 milioni di euro per progetti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento di metanodotti e impianti per il trasporto e lo stoccaggio del gas naturale.
“Tali iniziative –riporta la nota della società – sono finalizzate a rendere la rete nazionale sempre più sicura, efficiente e flessibile”. Il finanziamento, ha precisato la società, sarà a tasso fisso pari a 1,372%, con scadenza nel dicembre 2038.
L’operazione “rientra nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Snam, in quanto complementare ai prestiti obbligazionari e bancari, e caratterizzato da durata più lunga e costi competitivi”.
Azioni Snam: crescita a due cifre in tre mesi
Le azioni Snam nella prima seduta della settimana segnano un rialzo dello 0,42% portandosi a 4,107 euro. Il saldo degli ultimi tre mesi segna un rialzo del 12,7% mentre rispetto a 12 mesi fa le azioni Snam avanzano del 3,4%.
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