È online il Contatore DM 2 marzo 2018 che permette di monitorare i meccanismi di sostegno previsti per la produzione e l’immissione in consumo nel settore dei trasporti di biometano, biometano avanzato e altri biocarburanti avanzati.
Il Gse, informa una nota, monitora quindi il raggiungimento del limite massimo annuo di producibilità di biometano ammesso ai meccanismi del DM 2 marzo 2018 che nel periodo di riferimento gennaio-maggio 2019 è di circa 39 mln Sm3 all’anno, il 4% del limite massimo ammesso pari a 1,1 miliardi di standard metri cubi.
Come previsto dal decreto, il gestore pubblica inoltre il contatore della producibilità e dell’effettiva produzione annua degli impianti di biometano avanzato e di biocarburanti avanzati diversi dal biometano, qualificati in esercizio ed espressa in certificati di immissione in consumo (Cic).
Per quanto riguarda la produzione di biometano avanzato, nel medesimo periodo, risultano 23.284 Cic oggetto di ritiro da parte del Gse per un controvalore di circa 8,7 milioni di euro. Il gestore ha ritirato agli impianti incentivati circa 14,7 milioni di Sm3, per un controvalore di oltre 2,8 milioni di euro. Con riferimento invece alla produzione di biocarburanti avanzati, nel primo trimestre 2019, risultano 13.408 Cic oggetto di ritiro da parte del Gse per un controvalore di circa 5 milioni di euro.
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