(Da Lecce Sette) – La Provincia ha negato l’autorizzazione: l’impianto Metapulia non si farà. L’impianto da 20 milioni di euro, progettato da una società romana, doveva sorgere nella zona industriale di Lecce al confine con Surbo allo scopo di trattare rifiuti organici e sfalci di potature per produrre biometano e compost di alta qualità.
Il diniego è stato sancito dall’Ufficio Tutela e Valorizzazione ambientale di Palazzo dei Celestini e arriva dopo il parere negativo- ma non vincolante- già espresso dai Comuni di Lecce e Surbo. La motivazione principale alla base della decisione della Provincia il mancato rispetto delle distanze minime da aziende, scuole e abitazioni.
«Non possiamo che esprimere la nostra più totale soddisfazione per tale decisione che, coerentemente con le scelte assunte dai comuni di Surbo e Lecce, dà significato e valore alle motivate perplessità sollevate in questi mesi da associazioni, organizzazioni e movimenti politici, rappresentanti istituzionali»- commenta il Pd di Surbo.
La società ha annunciato che presenterà ricorso al Tar contro la decisione della Provincia.
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