(Da casaeclima.com) – Il GSE monitora il raggiungimento del limite massimo annuo di producibilità di biometano ammesso ai meccanismi del DM 2 marzo 2018 che nel periodo di riferimento gennaio 2020 è di circa 52,5 mln Sm3 all’anno, il 4,8% del limite massimo ammesso pari a 1,1 miliardi di standard metri cubi.
Il GSE ha aggiornato, inoltre, il contatore della producibilità e dell’effettiva produzione annua degli impianti di biometano avanzato e di biocarburanti avanzati diversi dal biometano, qualificati in esercizio ed espressa in Certificati di Immissione in Consumo (CIC).
Per quanto riguarda la produzione di biometano avanzato, nel medesimo periodo, risultano 5.922 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 2,2 milioni di euro. Il GSE ha incentivato circa 3,7 milioni di Sm3 dei quali ha fisicamente ritirato e collocato sul mercato circa 3,7 milioni di Sm3, per un controvalore di quasi 0,5 milioni di euro. Con riferimento invece alla produzione di biocarburanti avanzati, nel 2019, risultano 108.033 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 40,5 milioni di euro. Si precisa che poiché l’aggiornamento avviene su base trimestrale, i dati relativi alla produzione di biocarburanti avanzati riferiti al primo trimestre dell’anno non sono ancora disponibili.
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